LA POLENTA

 
Storia del Mais di Marano
Il granoturco è originario dell'America centrale ed è stato importato in Italia da Cristoforo Colombo. Poco dopo l'anno 1500.
In seguito tra le qualità migliori riconosciute in Italia figurava il Pignoletto d'oro di Caldogno, varietà di scarsa produzione ma di ottima qualità.
Successivamente dall'incrocio del Pignoletto d'oro con un cinquantino nostrano locale si ottenne l'attuale mais Marano, chiamato dalla gente "maranelo" per le pannocchie di piccola taglia.
La farina ottenuta venne subito apprezzata come ottima da polenta.
La polenta di maranelo si presta particolarmente a farsi "abbrustolire" o "onta" per la sua caratteristica consistenza.
 
Ingredienti: 200 g. di farina e 7/8 g. di sale per ogni litro di acqua. E' importante ricordare che la proporzione fra l'acqua e la farina varia a seconda della stagionatura della farina. Preparazione:Mettere sul fuoco, possibilmente su un recipiente di rame, l'acqua; appena l'acqua è in fervore, poco prima di bollire, salare e lasciare cadere a pioggia la farina mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi, continuare la cottura da un minimo di 40 a 60 minuti circa, a fuoco lento. Versarla su un tagliere di legno, lasciarla raffreddare senza coprirla in modo che asciughi meglio.

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